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Quando si sostituisce la batteria di un veicolo elettrico, quale tipo ha la durata maggiore, per quanti anni può essere utilizzata e cosa bisogna considerare?
La batteria è uno dei componenti più importanti di un veicolo elettrico. Non influisce solo sull'autonomia del veicolo, ma anche sulla sua durata complessiva. Quando si sostituisce una batteria per un veicolo elettrico, quale tipo dura di più, per quanti anni può essere utilizzata e cosa bisogna considerare? Chiariamo questi punti in modo completo.
Introduzione ai tipi di batterie per veicoli elettrici
Innanzitutto, diamo un'occhiata alle attuali tipologie di batterie per veicoli elettrici. Generalmente, si dividono in tre categorie principali: batterie al piombo, batterie al litio e batterie al sodio.

Le batterie al piombo possono essere ulteriormente suddivise in base ai materiali utilizzati: batterie al piombo tradizionali, batterie al grafene, batterie ai cristalli di carbonio, batterie digitali, ecc. Le batterie al litio si dividono principalmente in batterie al litio ternarie e batterie al litio ferro fosfato.
Poiché altri tipi di batterie sono utilizzati meno frequentemente, parleremo principalmente dei tre tipi più comuni: batterie al grafene, batterie al litio-ferro-fosfato e batterie al sodio.
Quale tipo di batteria ha la durata maggiore quando si sostituiscono le batterie dei veicoli elettrici? Per quanti anni può essere utilizzata e cosa bisogna considerare?
Esaminiamo quale tra le batterie al grafene, le batterie al litio-ferro-fosfato e le batterie al sodio ha la durata maggiore, per quanti anni può essere utilizzata e a quali problemi prestare attenzione durante l'uso.
Batteria al grafene
Sebbene le attuali batterie al grafene differiscano da quelle che si potrebbero immaginare come "vere batterie al grafene", rappresentano in effetti un miglioramento rispetto alle batterie al piombo-acido. In primo luogo, hanno aumentato la durata delle batterie al piombo-acido da 300-400 cicli di carica-scarica a 600-800 cicli, raddoppiandone di fatto la durata a circa 3-4 anni.
Inoltre, le batterie al grafene hanno una densità energetica migliorata: una batteria al piombo-acido da 20 Ah può essere potenziata a 23 Ah con il grafene, aumentandone di fatto l'autonomia. Le batterie al grafene supportano anche la ricarica rapida, riducendo i tempi di ricarica, e hanno una migliore resistenza al freddo, rendendole meno soggette alle basse temperature invernali.
Poiché le batterie al grafene sono pur sempre batterie al piombo-acido, è necessario tenere presenti i seguenti aspetti per evitare di comprometterne la durata:
- Non caricare la batteria quotidianamente; Se la capacità è insufficiente, sostituirla tempestivamente con una più grande.
- Il tempo di ricarica non deve superare le 10 ore; in genere, caricare per circa un'ora dopo che la luce verde indica la carica completa.
- Caricare la batteria quando il livello scende al di sotto del 30% e ricaricarla a intervalli regolari anche quando il veicolo elettrico non viene utilizzato per periodi prolungati.
Batteria al litio ferro fosfato
Sebbene le batterie al litio ternarie abbiano una densità energetica maggiore, la loro stabilità non è buona quanto quella delle batterie al litio ferro fosfato. Pertanto, la maggior parte dei veicoli elettrici attualmente utilizza batterie al litio-ferro-fosfato, che hanno un numero di cicli di carica-scarica di 1000-1200 cicli, consentendo loro di durare 5-6 anni.
Le batterie al litio-ferro-fosfato presentano i vantaggi di un'elevata densità energetica e di un peso ridotto, riducendo il peso del veicolo elettrico e garantendo che non superi i limiti di peso, aumentandone al contempo l'autonomia. Queste batterie supportano anche la ricarica rapida e possono essere caricate completamente in sole tre ore.
A causa della minore sicurezza e stabilità delle batterie al litio, prestare particolare attenzione ai seguenti punti durante l'utilizzo:
- Utilizzare sempre un caricabatterie compatibile con batterie al litio, poiché l'utilizzo di un caricabatterie inappropriato potrebbe causare incendi.
- Non sovraccaricare le batterie al litio ed evitare temperature elevate, poiché potrebbero causare incendi.
- Rallentare su strade sconnesse e dissestate, poiché movimenti eccessivi possono ridurre la durata della batteria e persino causare incendi.
Batteria al sodio
Le batterie al sodio sono un nuovo tipo di batteria, attualmente Utilizzate solo in un numero limitato di veicoli elettrici. Tuttavia, hanno un numero di cicli di carica-scarica di 1500, il che le rende il tipo di batteria con la durata più lunga, potenzialmente fino a 10 anni anche con una ricarica ogni due giorni.
Sebbene la densità energetica delle batterie al sodio non sia elevata come quella delle batterie al litio-ferro-fosfato, è molto più elevata di quella delle batterie al piombo-acido, il che le rende relativamente leggere. Inoltre, le batterie al sodio possono essere caricate all'80% in soli 15 minuti. Mantengono il 95% della loro capacità in inverno, anche a temperature fino a -20 gradi Celsius, dimostrando un'eccellente resistenza al freddo. Inoltre, le batterie al sodio possono essere scaricate fino a zero volt senza comprometterne il normale utilizzo.
Riepilogo
Attualmente, le batterie più comunemente utilizzate sono le batterie al grafene, le batterie al litio-ferro-fosfato e le batterie al sodio. Tra queste, le batterie al sodio hanno la durata più lunga, superiore ai 10 anni, il che le rende tra le batterie più ideali per i veicoli elettrici. Seguono le batterie al litio-ferro-fosfato e, infine, le batterie al grafene, la cui durata è di soli 3-4 anni.
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